Si alla deliberazione del Consiglio Comunale di Spoleto e banchetti sul referendum per il si a Spoleto

26 05 2011

Martedì 24 maggio a poche ore dal voto alla Camera dei deputati tutte  le Associazioni, i rappresentati dei Partiti sostenitori della Campagna Referendaria e semplici cittadini si sono riuniti nella sede del Comitato Vota Si per organizzare con maggiore vigore le attività di sostegno al voto del 12 e 13 giugno.

Un momento importante per la  città di Spoleto che raramente ha visto il coinvolgimento e partecipazione di tanta gente con uno stesso obiettivo: vincere i referendum del 12 e 13 giugno.

E la  campagna referendaria, nonostante la manovra del Governo, prosegue a pieno ritmo. Il provvedimento, inserito nel Decreto Omnibus, così come costruito, è infatti più un rinvio che un vero ripensamento . Il rischio, anzi la certezza,  e che  tenteranno di riprovarci.

I comitati  affermano con forza : <<non vogliamo  che agli italiani  venga tolto il diritto costituzionalmente riconosciuto di far pesare la propria opinione e dare così l’addio definitivo all’atomo il 12 e 13 Giugno!>>.

Il comitato “Vota si per fermare il nucleare” di Spoleto si augura inoltre che tale mobilitazione cittadina, che ha visto anche il  sostegno dei principali partiti , si possa coronare anche con l’approvazione da parte del Consiglio comunale di Spoleto, analogamente a quanto fatto in altre città , di una delibera di adesione al Si sul Referendum sul Nucleare. Volontà questa  preannunciata e non ancora deliberata.

Delibereranno in tempo utile?

Manca ormai poco tempo alla scadenza referendaria  e i cittadini di Spoleto si augurano di  non arrivare troppo tardi.

Intanto i Comitati referendari tutti, per fermare il nucleare e per l’acqua pubblica invitano i cittadini ad andare a votare il 12 e 13 giugno anche per confermare la validità dell’istituto referendario come espressione fondamentale di democrazia diretta.

Per chi, sulla scelta nucleare, ha ancora dei dubbi vi consigliamo di visitare il sito http://www.fermiamoilnucleare.it , troverete materiali , interviste articoli, dossier e quanto necessario  per farvi una propria idea sull’argomento.

 

Sabato e domenica pomeriggio i comitati referendari per fermare il nucleare e per l’acqua pubblica saranno presenti a Spoleto in Piazza Garibaldi dalle 17,30 alle 20,30  con un presidio informativo.

Per Acqua pubblica ed un futuro senza nucleare andate a  votare SI .

Per contatti:

Andrea Liberati


Comitato umbro VOTA SI per fermare il nucleare

c/o Legambiente Umbria via della Viola, 1 – 06122 Perugia
tel 0755721021
e.mail votasifermarenucleare.umbria@gmail.com
facebook Comitato umbro “VOTA SI contro il nucleare”
web www.fermiamoilnucleare.it


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Una risposta

27 05 2011
Alessandro Ciamarra

Il Consiglio ha approvato l’adesione alla campagna referendaria “Sì per fermare il nucleare” http://www.comune.spoleto.pg.it/elenco_comunicati?p_p_id=62_INSTANCE_kJbo&p_p_action=0&p_p_state=maximized&p_p_mode=view&p_p_col_id=column-2&p_p_col_pos=1&p_p_col_count=2&_62_INSTANCE_kJbo_struts_action=%2Fjournal_articles%2Fview&_62_INSTANCE_kJbo_groupId=10702&_62_INSTANCE_kJbo_articleId=3083781&_62_INSTANCE_kJbo_version=1.0
È stato approvato dal Consiglio comunale, con 21 voti favorevoli e 3 voti contrari del gruppo consiliare del PDL, l’ordine del giorno presentato dai consiglieri Marco Trippetti (capogruppo Partito Democratico) e Marco De Angelis (capogruppo Città Unita) per dichiarare Spoleto “Territorio comunale denuclearizzato” e aderire conseguentemente alla campagna referendaria “Sì per fermare il nucleare”.

Il Consiglio comunale ha deliberato la propria contrarietà alla produzione di energia nucleare, decidendo di vietare su tutto il territorio comunale l’installazione di centrali che sfruttino l’energia atomica.

“Il fatto che oggi il Consiglio comunale di Spoleto possa esprimersi con chiarezza rispetto alle ipotesi di ritorno al nucleare – ha dichiarato il capogruppo del Partito Democratico Marco Trippetti nel corso della seduta – è un fatto di grande importanza, soprattutto alla luce della mancata informazione sui quesiti oggetto del referendum e sul nucleare in particolare. Ritengo quindi necessario invitare tutti i cittadini ad andare a votare in occasione dell’appuntamento referendario del 12 e 13 giugno prossimi per garantire il raggiungimento del quorum necessario, ossia il 50% più uno dei votanti”.

Nel testo approvato si specifica inoltre che la moratoria di un anno approvata in Consiglio dei Ministri è frutto di valutazioni politiche e non conseguenza di un reale ripensamento sulla scelta nuclearista del Governo e si riconosce quindi la validità delle motivazioni sottese alla promozione del quesito referendario sottoposto alle consultazioni popolari per la negazione del ricorso ad una politica energetica nazionale fondata sul nucleare.

Spoleto, giovedì 26 maggio 2011

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